Nico Gonzalez eroe dei due mondi, dopo le vittorie con l'Argentina anche la viola vince, anche grazie a lui
Giuseppe Calabrese su Repubblica racconta così il successo della Fiorentina sull'Atalanta:
"Una squadra che non si arrende mai, che trova le energie anche dove non ci sono, che rimane sempre concentrata anche quando le cose sembrano girare male. Contro l’Atalanta non è mai una partita facile. E poi la squadra di Italiano aveva sulle spalle la sconfitta con l’Inter.
Eppure ha saputo reagire al gol dei bergamaschi e con una fiammata improvvisa ha rimesso le cose a posto. La rete del pareggio sembrava aver spento l’entusiasmo, ma ancora una volta i cambi di Italiano hanno di nuovo ribaltato l’Atalanta. I cambi, appunto.
Una risorsa in più, da dosare con intelligenza, da far ruotare per rimanere sempre vivi.
Contro l’Atalanta Italiano ha capito tutto, ha fatto le scelte giuste e ha dato alla Fiorentina, forse nel momento più delicatodella partita, una nuova dimensione. Se proprio vogliamo trovare qualcosa che non va ci viene in mente solo Nzola, che continua a galleggiare in un universo tutto suo, fatto di palloni all’indietro e nessuna occasione vera. Un bel problema visto che su di lui si sono con centrate tutte le ambizioni offensive della Fiorentina. Di buono c’è che il tecnico lo conosce bene, quindi non avrà problemi a recuperarlo. Per il momento serve solo a fare qualche sponda, ma niente di più. Un po’ poco. Ma poi ti volti, guardi il tabellone e vedi che la Fiorentina sta vincendo e tutto il resto non conta più. Né le incertezze di Nzola, né qualche piccola sbavatura che pure ci può stare. Quindi, va bene così.
Teniamoci stretti questi tre punti e andiamo avanti. La stagione è troppo fitta di impegni per fermarci a rimuginare. Bisogna guardare avanti, senza voltarsi indietro.