Su Kean dice che Firenze è la piazza giusta per lui. "Finalmente si sente al centro, forse per la prima volta in assoluto. Titolare e responsabilizzato: e questo fa la differenza" afferma Liverani che si sofferma anche su De Gea. "Grandissimo colpo. La società si è mossa con grande intelligenza. Quelli come De Gea sono acquisti che spostano gli equilibri in campo e fuori dal campo".
Liverani esalta, poi, Palladino, bravo a cambiare modulo: "E' stato bravo a capire che era arrivato il momento di cambiare. La difesa a tre non funzionava e la squadra non si esaltava per quelle che erano e sono le sue qualità. Allora ha cambiato: per chi fa il nostro lavoro è sintomo d’intelligenza. Ha una squadra forte e i risultati gli stanno dando ragione".
La Fiorentina, adesso, vola, ma com'è possibile restare ai piani alti della classifica per tutto il campionato?
Dare questa dimostrazione di solidità, forza e concretezza fino a febbraio-marzo. La continuità è la chiave del successo, che è possibile se un allenatore ha la l’opportunità di attingere a una rosa completa e qualitativa di 18-20 elementi come faceva Prandelli con noi. Ad oggi mi sembra che Palladino abbia questa risorsa: le alternative sono valide, ma questa opzione va mantenuta per tutto l’anno per arrivare in fondo in campionato e in Conference League come spera di fare la Fiorentina. Anche per un posto Champions? Ad oggi dico di sì. Ma la compagnia è numerosa e agguerrita. Sarà lotta dura.
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