Questi alcuni passaggi dell’articolo di stamattina di Libero su Stefano Pioli: “Riecco l’addio alla 31esima giornata proprio come al secondo anno con la Lazio, dopo una prima stagione esaltante con la finale di Coppa Italia e la qualificazione alla Champions grazie ai vari Klose, Keita e Anderson. L’avventura all’Inter nel 2016/17 era durata invece appena 22 partite, il tempo di mettere a posto gli errori di De Boer e di far credere a tutti nella rimonta Champions, prima di crollare mentalmente dopo il 2-2 col Torino: da quel momento cinque sconfitte e il 2-2 nel derby di Pasqua fino all’esonero anticipato dopo nemmeno sei mesi. La Fiorentina era la sua grande occasione, ma nemmeno l’arrivo di Muriel a gennaio ha evitato il tracollo”. MA LO SPOGLIATOIO VIOLA NON L’HA PRESA BENE
Uno dei pochi articoli lucidi che ho letto in questi giorni.
Pioli era chiaramente in confusione da mesi, la squadra dopo l’acquisto di Muriel non ha mai vinto in campionato ed è crollata dal 6 al 10 posto. Nonostante questo Pioli si è dichiarato stupito del mancato rinnovo di contratto…
Bravissima persona, ma purtroppo come allenatore ha perso l’ultimo treno.
Era un predestinato a fallire, non ho mai visto un gioco corale da squadra ma molti individualismi.
La società ha le sue colpe, squadra mediocre, ma almeno un gioco……
VERITÀ, la SOCIETÀ ha le sue colpe ma i risultati sul campo solo colpa di Pioli, chi dice il contrario non capisce di calcio
la clack dei Dei Della Valle…niente di nuovo…
Carta igienica.
Carta igienica è chi lo ha ingaggiato e poi mollato