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GENOA, ITALY - OCTOBER 31: Raffaele Palladino, head coach of Fiorentina, reacts during the Serie A match between Genoa and Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on October 31, 2024 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
La Fiorentina si è complicata la vita con un primo tempi brutto, confusionario e molto lento. Colpa di una "squadra b", mai veramente in partita. Quando Palladino nel secondo tempo ha provato a schierare i titolari, non è comunque riuscito ad andare oltre il gol di Ikoné. Si è fermata così la striscia di 7 vittorie consecutive.
Viene confermato solo Richardson rispetto alla gara di Torino, ma questa volta in versione trequartista, lasciando la mediana alla coppia Mandragora-Adli. Gli occhi sono stati puntati subito sulla posizione di Fabiano Parisi, schierato alto a destra, con Kayode più schiacciato in difesa. L'Apoel gioca largo e costringe la Fiorentina ad allargarsi. Davanti la squadra viola non dimostra il cinismo che ormai le appartiene da settimane e si affida troppo ai pochissimi lampi di Kouamé e Ikoné. Anche dopo gli ingressi dei titolari, la Fiorentina fatica ugualmente a trovare spazi, e il pressing, troppo impreciso, non porta a niente. I viola si fermano così, in una notte da dimenticare il prima possibile. Lo riporta La Nazione
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