Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

stampa

Legge sugli stadi, ora la Roma pensa al Flaminio (di Nervi)

Dan Friedkin ci crede, anche se resta un'opzione alquanto complessa

Redazione VN

La legge per gli stadi storici vincolati, tanto voluta dal sindaco Dario Nardella e dal suo predecessore Matteo Renzi, potrebbe risolvere il problema dello stadio progettato da Nervi. Ma non il Franchi, bensì il Flaminio di Roma, che abbandonato da anni è diventato uno degli obiettivi di Dan Friedkin, nuovo proprietario della Roma. Come scrive il Corriere Fiorentino, il sindaco di Firenze è diventato in poche ore un mezzo eroe sui social per i tifosi giallorossi, anche se - come l'impianto di Campo di Marte - il molti non vogliono che anche il Flaminio venga toccato.

Abbandonato dal 2011, per l'impianto romano progettato da Antonio Nervi insieme al padre Pier Luigi si parla di "sostituzione edilizia", ossia demolizione e ricostruzione dell'ex stadio del rugby azzurro. Friedkin ci crede, ma l'idea è molto complicata, anche perché un mese fa è stato presentato il "piano di conservazione" elaborato dalla Sapienza e dalla Pier Luigi Nervi Project Association, grazie a un contributo erogato dalla Getty Foundation. Un progetto che secondo la sindaca di Roma Virginia Raggi è "un passaggio fondamentale e propedeutico alla riqualificazione dell’impianto sportivo".