Oggi per il calcio italiano inizia una nuova era con il giusto riconoscimento del peso e del ruolo Lega di Serie A all'interno della Federazione. Si apre una nuova pagina, che mette finalmente al passo con i tempi il nostro sistema. L'emendamento approvato infatti rappresenta la scossa che di qui a poco porterà al traguardo di un ampio processo riformatore affinché vi sia un'evoluzione che possa garantire all'Italia di tornare a raggiungere i successi che merita: dalla valorizzazione dei giovani e dei vivai e fino ai risultati della Nazionale di calcio.
Sarà però da valutare come questa vicenda peserà sulle elezioni della Serie A. In molti hanno già rilevato l’opposizione a Lotito, grande elettore di Casini e colui che ha “armato” l’emendamento al compagno di partito Mulè. In questa fase Lotito viene dato in minoranza con Napoli, Verona, Lecce ed Empoli dalla sua parte. L’altro fronte, guidato da Juve e Inter, sta coalizzando otto proprietà straniere (Fiorentina, Como, Parma, Venezia, Bologna, Atalanta e Roma), e ottenendo il gradimento di Galliani con il Monza, del Cagliari e del Torino mentre restano in bilico, scrive Tuttosport, Milan, Udinese e Genoa.
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