Rosa col valore più basso, stipendi inferiori a tutte le altre 19 compagini di Serie A, l'arte di sapersi arrangiare. Il Lecce di Pantaleo Corvino costa meno di un top player (65 milioni) e per conseguire la salvezza ha puntato su idee e soluzioni esotiche. Come scrive La Nazione, per Ceesay, Baschirotto, Di Francesco, Banda, Samek, Persson e Brancolini) i giallorossi hanno speso poco più di 6,5 milioni, ammortizzate dai 3 milioni delle cessioni (in particolare quella di Coda) a cui si aggiungono i 300.000 per il prestito di Bistrovic. Anche il dato del monte ingaggi è piuttosto significativo: per gli stipendi dei calciatori il Lecce spende oggi circa 15 milioni di euro lordi.
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La Nazione
Lecce low cost: monte ingaggi da 15 milioni, la rosa vale meno di un top player
Idee esotiche e budget limitatissimo: il Lecce al ritorno in Serie A ha allestito una squadra con pochi spiccioli
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