Le battute di Pecci, in 5mila per Batistuta. Addio ai campini: si chiude un’era

30 giugno 2023: oggi scade la convenzione con il Comune di Firenze per i "campini". David Guetta, sul Corriere Fiorentino, ripercorre il loro passato, con il centro intitolato a Davide Astori in seguito alla sua scomparsa nel 2018. La voce viola ricorda anche un aneddoto con protagonisti Pecci e Contratto. Un giorno, alla fine della parte atletica, il buon Renzo, sdraiato, si mise a baciare il pallone ringraziandolo per avergli dato fama e soldi. Implacabile passa Eraldo che aggiunge "ti ha fatto pure trovare qualche donna, perché brutto come sei chissà come sarebbe andata".

Guetta ricorda anche quando Agroppi, reo di far giocare troppo poco Antognoni, venne assalito da chi considerava quelle scelte tecniche un sacrilegio. Negli anni di Batistuta i campini diventarono un prossimamente di quello che poi si sarebbe visto la domenica: spesso erano in 5 mila ad applaudire il Re Leone. Con la chiusura al pubblico cominciarono gli appostamenti per cercare di capire quello che veniva fatto, erano arrivati i famigerati allenamenti a porte chiuse, ma non tutti i cronisti si arresero al nuovo corso. Capitò così che Prandelli riuscisse ad individuare un giovane collega che si era appollaiato per capire chi avrebbe giocato a Roma. Da domani bisognerà provare con i droni, col rischio però che vengano abbattuti dalla contraerea di Italiano e Commisso.