Anche sulle pagine de La Repubblica si torna sullo sconforto generale dopo l'uscita della Fiorentina dalla coppa Italia. E' l'ennesima stagione anonima: dal comunicato del passo indietro del club ai quasi due anni di Stefano Pioli, prima delle sue dimissioni, l’ autofinanziamento della Fiorentina fin qui ha prodotto grandi plusvalenze che però non sono andate di pari passo col rilancio dei risultati sportivi. Fuori dall’Europa lo scorso anno, ancora peggio in questa stagione rimasta viva e aggrappata negli ultimi due mesi soltanto alla speranza di centrare la finale di Coppa. Un bilancio che dovrà far riflettere: nelle prossime settimane si traccerà una linea e non è escluso che qualcosa possa cambiare nei quadri dirigenziali.
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L’autofinanziamento ha prodotto solo grandi plusvalenze: qualcosa può cambiare nei quadri dirigenziali
Nelle prossime settimane si traccerà una linea: l'autofinanziamento interpretato dalla Fiorentina non ha funzionato
La filosofia della società rimane la stessa, quella basata su una squadra giovane e con alcuni innesti di qualità. Quel che potrebbe cambiare, però, è la metodologia. Perché evidentemente qualcosa non ha funzionato nella ricerca dei giocatori e nella costruzione di una squadra che dopo il primo anno di Pioli di assestamento, avrebbe dovuto garantire una crescita dal punto di vista del gioco e dei risultati. Ognuno ha le sue responsabilità, Montella escluso, ovviamente. E anche il centro coordinamento viola club, ieri, si è fatto sentire: LEGGI
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