L’attacco viola non si sblocca: ecco come Italiano lavora per risolvere il problema

Sono tre gli 0-0 che la Fiorentina ha messo insieme dall’Empoli al Napoli passando per il Twente, tutti in totale utili per ottenere due punti in campionato (dal sapore ovviamente diverso) e la qualificazione alla fase a gironi di Conference League.

Di questi ultimi risultati, i due dati più lampanti riguardano sia la difesa, imbattuta da ben tre gare, che soprattutto l'attacco, a secco da 328' minuti, ossia dal gol di Cabral al Twente nella gara di andata del Franchi. A preoccupare Italiano è sempre lo stesso motivo: la Fiorentina crea tanto e non concretizza. Il tecnico siciliano rivede già i “fantasmi” dello scorso anno, in cui la Fiorentina spesso non aveva ottenuto ciò che meritava per scarsa incisività.

Ecco perché, per provare a risolvere il problema, in allenamento il tecnico viola sta facendo le pressioni più forti ogni volta che vengono provate le situazioni della partita. E' infatti al centro sportivo che Italiano vuole i suoi “cattivi” e decisi per trasformare poi le simulazioni in risultati pratici. Qui si attua il vero passaggio per il salto di qualità definitivo. Fonte Corriere dello Sport-Stadio.