L’analisi del CorFio: “Alzare il baricentro ma anche le ambizioni”

"Con un gol di Cabral nel finale la Fiorentina ha intascato i tre punti sul campo dello Spezia in un match di basso profilo, senza nulla togliere ai meriti dei viola". L'analisi del Corriere Fiorentino è aspra ma condivisibile: la Fiorentina ha vinto con meriti più o meno evidenti, in una gara in cui il portiere e il centravanti sono stati determinanti. Il ritorno alla vittoria in trasferta è un segnale positivo, ma la strada è lunga e in salita. "La partita contro lo Spezia non ha portato nulla sul piano del gioco, o degli eventuali progressi in questo senso, ma ha tolto qualche preoccupazione alla squadra di Italiano" scrive Sandro Picchi, ma "il fatto che questi tre punti siano arrivati quando la Fiorentina era in superiorità numerica per l’espulsione di Nikolaou a dieci minuti dalla fine per un brutto fallo, non è casuale".

Più e meno

Al Picco i viola hanno accantonato, o forse smarrito, la costruzione dal basso ma il baricentro più alto è un segnale in questo momento della stagione. "Il lato più positivo della Fiorentina è quello di non avere punti troppo deboli. Il lato meno positivo è quello di non essere ancora pronta per decollare verso l’alto e per tendere la mano verso una classifica orgogliosa". Ma qualcosa di positivo c'è, o almeno si può guardare con fiducia e ottimismo al futuro. E se "alzare il baricentro è indispensabile, lo è anche alzare le ambizioni".