Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Corriere dello Sport

La trasformazione di Kean, ma 6 partite sono ancora poche per giudicare

La trasformazione di Kean, ma 6 partite sono ancora poche per giudicare - immagine 1
Kean ha numeri importanti, ma serve altro tempo per giudicarlo
Redazione VN

Moise Kean ha vissuto una trasformazione notevole, simile a quella di un bruco che diventa farfalla. Dopo un periodo buio con la Juventus, senza gol o assist nel 2023/24, Kean è rinato con la Fiorentina e la Nazionale, segnando 4 gol nelle prime sei partite. Questo cambiamento è dovuto alla fiducia trovata al Viola Park e a Coverciano, sotto la guida di Palladino e Spalletti, che potrebbero riuscire dove allenatori illustri come Allegri, Benitez, Ancelotti e Pochettino hanno fallito.

Nonostante sei partite siano poche per dichiarare il recupero completo di un talento che rischiava di perdersi, i segnali di inversione di tendenza sono evidenti. Dopo aver lasciato la Juventus, dove ha militato per oltre 14 anni, Kean ha trovato a Firenze un contesto che ha permesso la sua crescita. I suoi numeri sono migliorati significativamente: i tiri in porta, ad esempio, sono passati da zero nei sei mesi finali con la Juventus a una media di due a partita nelle prime cinque gare con la Fiorentina.


I dati attuali di Kean a Firenze ricordano la sua stagione migliore, quella al PSG nel 2020/21 con 17 reti, con statistiche simili in termini di precisione nei tiri, duelli aerei vinti e expected goals. Oltre ai numeri, è l'attitudine mostrata da Kean a indicare il suo nuovo percorso di crescita. Come diceva Lao Tzu, ciò che per il bruco è la fine del mondo, per il resto del mondo è una farfalla. Lo riporta il Corriere dello Sport.

La trasformazione di Kean, ma 6 partite sono ancora poche per giudicare- immagine 2
tutte le notizie di