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Corriere Dello Sport
L'Olympiacos ha un attaccante che segna (eccome), la Fiorentina no. Sta tutta qui la differenza nella finale di Atene secondo il Corriere Dello Sport, che spiega come la vera difficoltà della squadra di Italiano sia stata non avere quella punta in grado di fare la differenza. Un problema già emerso durante l'anno, oggi epilogo di una stagione ancora una volta stregata. El Kaabi è un attaccante di razza, seppur abituato a palcoscenici meno nobili, efficace.
Dall'altra parte è stato Belotti a partire titolare, cercando la profondità, facendo a sportellate e cercando sempre di farsi trovare libero. Poco e niente, qualche imprecisione, tante difficoltà. Si salva la buona volontà, ma non può bastare. Qualcosa in più ha fatto vedere Nzola al suo ingresso in campo, maggior determinazione, mette lo zampino nelle azioni più pericolose dei suoi ma alla fine il gol non arriva. Le buone intenzioni non tradotte in niente del Gallo, la fisicità e l'atteggiamento propositivo dell'angolano, ma la mole di lavoro ha partorito uno zero alla voce gol che oggi costa molto caro.
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