La rivincita di Cabral. Incassa, suda e risponde: il brasiliano non molla

Jovic intoccabile? Andate a dirlo ad Arthur Cabral. Il focus di oggi de La Nazione è tutto sul centravanti brasiliano, che avrà pure un curriculum meno ingombrante rispetto al serbo, ma quanto a carattere e voglia di combattere non ha niente da invidiare a nessuno. Tantomeno al diretto concorrente per un posto da titolare nella Fiorentina di Italiano. Chi lo conosce bene, racconta di un giocatore che sta al suo posto, incassa richiami, critiche e pressioni, ma poi punta forte sull’occasione che in qualche modo gli si ripresenterà.

Carattere

King Arthur non si è lasciato abbattere da una settimana non proprio facile, dove Jovic era stato promosso definitivamente titolare da Italiano. Ma quando il tecnico ha avuto bisogno di lui ha cominciato a correre, sudare, lottare e in cinque minuti, risolvere la trasferta di Spezia. Prima beccandosi un calcione da Nikolaou e portando di fatto la Fiorentina in superiorità numerica e poi, quando ormai ci si dirigeva verso il fischio finale, battendo Dragowski, per sigillare una vittoria nella quale probabilmente non credeva quasi nessuno. O quasi, perché la sua grinta e un cuore tutto sudamericano è servito a portare a casa una vittoria scacciacrisi.