© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Duttilità». È questa la parola d’ordine che guiderà la Fiorentina nella costruzione del reparto (il centrocampo) che rappresenta il cuore pulsante di ogni squadra. Giocatori di qualità, ovviamente, ma soprattutto che siano a loro adagio con qualsiasi abito. In particolare, visto che si ripartirà da lì, al 4-3-3 e al 4-2-3-1. Dal confronto andato in scena al termine della stagione tra Vincenzo Italiano, Daniele Pradè, Joe Barone e Nicolàs Burdisso infatti, è emersa un’idea precisa: andare avanti sulla strada intrapresa l’anno scorso anche se almeno inizialmente il mister tornerà al primo amore e, quindi, al 4-3-3. Ciò non significa, e così torniamo al punto di partenza, che lo schema con i due mediani e il trequartista sarà messo da parte. Anzi. Ha dato soddisfazioni, e di conseguenza si continuerà a lavorare anche su quello. Con due premesse. La prima: il centrocampo viola perderà Amrabat e proprio ieri Sofyan ha chiesto e ottenuto il permesso per lasciare ritiro della sua Nazionale. Questioni fisiche (da tempo si porta dietro fastidi alla schiena) e, appunto, di mercato. Il marocchino infatti ha fretta di conoscere il suo futuro e nei suoi pensieri c’è soprattutto la Liga dove, oltre a quello del Barcellona, va registrato l’interesse dell’Atletico Madrid. Lo sottolinea il Corriere Fiorentino.