
Un buon Torino ha fermato sull'1-1 una Juventus non brillantissima allo Stadium. Ciò che ha fatto maggiormente rumore, però, è la partita di Dusan Vlahovic, assolutamente deludente. 21 palloni toccati ed una gara finita al 74' per far posto a Moise Kean. A fermarlo è stato, di nuovo, Gleison Bremer , dopo il 4-0 subito dalla Fiorentina a Torino. Sia chiaro, Vlahovic è un attaccante molto forte, ma anche uno come lui non può trasformare una squadra che zoppica in una corazzata. E la gara di ieri sembra far emergere un dato importante: prima Demiral, poi Bremer, il serbo sembra soffrire terribilmente le marcature asfissianti. Lo scrive il Corriere dello Sport.