A Napoli la Fiorentina scesa in campo era per 9 undicesimi quella dell'anno scorso. Le uniche pedine "nuove" erano Nico Gonzalez e Cabral. Questo dovrebbe bastare per capire che la vera differenza l'ha fatta Vincenzo Italiano.
Corriere dello Sport
La forza del caso: Italiano, maestro del cambiamento
Tutto ciò solo per caso. La Fiorentina ha la sua identità grazie a Vincenzo Italiano, il maestro del cambiamento
LEGGI ANCHE
Come analizzato dal Corriere dello Sport, Italiano è diventato allenatore viola per caso. Lo screzio con Gattuso fu decisivo per il suo arrivo a Firenze, accompagnato anch'esso da un addio polemico con i tifosi dello Spezia. L'allenatore siculo-tedesco, veniva da tre stagioni sorprendenti. La prima con il Trapani, poi la promozione e la salvezza con lo Spezia. Quest'anno doveva mettere in atto il salto in una nuova dimensione, cambiando la mentalità di una squadra che veniva da due anni quasi disastrosi. Ecco quindi che con una velocità fuori dal comune, la Fiorentina ha messo in campo il marchio del suo allenatore. La squadra vista al Maradona non era tanto diversa da quella che ha portato a casa le vittorie di Bergamo e Marassi durante l'inizio del campionato. "Aggressività, verticalizzazione e difesa alata" sono le nuove parole del vocabolario viola. Adesso la Fiorentina ha la sua identità, firmata Vincenzo Italiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA