L’esperienza invece insegna che affidarsi alle doti difensive provando a gestire o chiudere tutti gli spazi non è cosa per questa Viola, soprattutto in un momento come questo con Ranieri e Milenkovic, tanto per fare due esempi, lontanissimi dalla forma migliore. Ecco che torna quindi alla ribalta il tema centravanti. Rendersi pericolosi, segnare, aumentare il gap con il Bruges. Costringendo la squadra belga a dover segnare più del previsto. La sfida del Franchi ha raccontato proprio questo, con l’attacco di Italiano sbocciato grazie a Sottil ( poi infortunatosi), Belotti e Nzola. L’ex capitano del Torino è chiamato alla gara perfetta. Nel sistema delle rotazioni estreme create da Vincenzo Italiano in questo finale di stagione, il “ gallo” ha giocato appena 25 minuti nelle ultime tre partite di campionato. Non convocato a Salerno, meno di 20 minuti con il Sassuolo con la speranza di vederlo esultare, il resto nell’assalto finale di Verona. Non può certo definirsi quello in campionato un “ lavoro usurante” e per questo la Coppa deve necessariamente diventare il suo habitat".
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