La Fiorentina si riscopre cinica. Il lavoro di Italiano sta dando risultati

C’è un numero che più di altri fotografa la rivoluzione che Italiano ha operato negli ultimi mesi sulla sua squadra, ovvero quello legato al numero dei tiri e alle reti realizzate in rapporto alla sfida d’andata. Contro il Riga a Firenze erano servite 30 conclusioni per trovare la via del gol, mentre in Lettonia già al primo tentativo dopo 7’ la palla è finita in porta, con Barak che di testa ha realizzato il centesimo sigillo della gestione del tecnico siciliano in viola.

Per il resto della pioggia di reti, arrivata con sei cambi di formazione rispetto al successo di domenica è bastato attendere poco. Visto che nel primo tempo, a fronte di un possesso palla del 78%, la Fiorentina è riuscita a esultare altre due volte sui successivi tre tiri, prima con una scivolata di Cabral e poi grazie a una perla all'incrocio di Saponara, che ha messo in ghiaccio il risultato al 47'. Un ritrovato cinismo quello viola che servirà sicuramente nel tentativo di rimonta in campionato. Fonte Corriere dello Sport-Stadio.