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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 18: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Hellas Verona at Stadio Artemio Franchi on September 18, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Sono stati giorni lunghi e intensi in casa Fiorentina, probabilmente i più delicati della stagione fin qui. Lo scrive Repubblica, nel precisare che dopo il 3-0 in Turchia, Italiano aveva parlato di una squadra bisognosa di ritrovare la sua anima, che le aveva permesso di compattarsi dopo la cessione di Vlahovic e centrare l'obiettivo europeo. E l'adrenalina accumulata era tanta, visto che la vittoria con il Verona l'ha fatta scaricare proprio tutta a Italiano, che si è preso un momento per sé a fine gara.
E, in effetti, ricorda il quotidiano, l'ultima settimana è stata decisamente complicata. Due sconfitte fra Bologna e Basaksehir in cui la squadra non ha mai risposto agli stimoli, poi il successo con l'Hellas che dà una pausa col sorriso. A dare la novità sono stati alcuni piccoli aggiustamenti che il tecnico ha imposto alla sua formazione: un Quarta finalmente lucido dietro, Amrabat e Mandragora a fare da linea mediana e con Barak più avanti, oltre al tridente inedito con Kouamé punta centrale, Sottil e Ikoné sulle fasce. Una fame agonistica che ha fatto la differenza.
Proprio su Kouamé l'allenatore ha cominciato a lavorare sin dal ritiro estivo, quando aveva le valigie pronte, facendogli meritare il posto nella rosa. Barak è in grado di dare profondità muovendosi con libertà dietro il tridente, ma con l'Hellas si è visto finalmente un reparto offensivo degno di questo nome. Rapido, efficace nell'uno contro uno, senza punti di riferimento per gli avversari. Ottima la manovra di tutti e tre: i concetti di gioco restano gli stessi, ma con Amrabat e Mandragora anche il pacchetto arretrato ha concesso poco e niente. Non ci sono state rivoluzioni o stravolgimenti, ma l'uomo di Karlsruhe ha mostrato di aver voltato pagina: fiducia a Ikoné, il ritorno di Gonzalez, in attesa del miglior Milenkovic. Alla ripresa del campionato i viola andranno a Bergamo per sfidare l'Atalanta e sono attesi dalla partita già decisiva con gli Hearts in Europa. Ora sarà la continuità la parola d'ordine.
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