Un bottino magro (due punti in cinque partite) ma nonostante tutto fiducia in Cesare Prandelli dopo i segnali positivi visti contro il Sassuolo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, dopo aver usato il bastone i vertici viola hanno deciso di cambiare strategia: stop al ritiro per non creare ulteriore pressione allo spogliatoio, perché l’aria che accompagna il gruppo non è di guerra ma di paura. Giusto allora che dopo il via libera dato a Ribery, anche il resto della squadra possa trascorrere qualche ora con la serenità degli affetti più cari. Il quesito però – scrive il quotidiano – resta: cosa fare per evitare la retrocessione? Il ritorno di Ribery ai suoi livelli, la crescita di Vlahovic e Amrabat e le certezze portate dal ritorno al 3-5-2 potrebbero non bastare: servirà attingere dal mercato di gennaio e la società viola sta valutando molti profili sia in Italia che all’estero.
Fiorentina-Verona, brividi e nuovi rancori: ma i segnali sono buoni

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