La Nazione, attraverso la penna di Cosimo Zetti, analizza la vittoria della Fiorentina e la prestazione degli uomini di Italiano. Una vittoria non cambia le carte in tavola, ma questa squadra si sta rialzando:
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“La Fiorentina esce dalla nebbia. La convalescenza non è finita, ma ci siamo”
La Fiorentina vince in Conference League: "Siamo ancora in corsa e abbiamo abbiamo ritrovato fiducia e autostima. Di questi tempi non è poco"
La cosa più importante era uscire dalla nebbia, non quella delle Highlands scozzesi, ma quella che ormai da tempo impediva alla Fiorentina di tornare ai livelli dello scorso anno. Cercavamo uno sprazzo di luce, niente altro, una semplice vittoria, anche fortuita, qualcosa comunque che ci facesse uscire dal torpore di questo inizio di stagione. Siamo andati oltre, in un sol colpo abbiamo sfatato il tabù trasferta e segnato due gol con gli attaccanti. Non possiamo ancora parlare di guarigione completa, è presto, perché la Fiorentina è come un paziente che deve uscire dalla convalescenza. Lo sta facendo a piccoli passi, a cominciare da Jovic, (ormai è chiaro, Luka è più una seconda punta che un centravanti classico) che si è mosso senza dare punti di riferimento e che ha disputato la sua migliore partita in maglia viola. La squadra tutta è sembrata più solida, più convinta, capace stavolta di concretizzare le occasioni capitate. Il bilancio, insomma, è positivo, soprattutto per la vittoria e per l’atteggiamento generale della squadra. Siamo ancora in corsa in Conference e abbiamo abbiamo ritrovato fiducia e autostima. Di questi tempi non è poco
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