La Gazzetta dello Sport in edicola stamani si concentra sullo sfogo del presidente viola Rocco Commisso, che è tornato in queste ultime ore ad attaccare l'Inter e i suoi bilanci non del tutto floridi. Come scrive la Rosea, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, ma l'ennesima sottolineatura da parte di Commisso (la terza in un mese) nei confronti dei bilanci nerazzurri - che avrebbe fruttato uno scudetto indebitato - sembra un po' insistente.
La Gazzetta dello Sport
La crociata (insistente) contro l’Inter: Commisso, servono prudenza e tempismo
Il terzo attacco all'Inter in un mese da parte di Commisso non è piaciuto alla Gazzetta dello Sport: "Non ha senso chiedere penalizzazioni"
La questione evidentemente sta molto a cuore del massimo dirigente viola ma - riporta il quotidiano - "alla luce delle regole attuali non vi è stata alcuna forma di doppiopesismo da parte degli organi deputati alla vigilanza, dalle cui valutazioni dipendono poi le eventuali sanzioni. E se anche, ipoteticamente, Commisso avesse ragione nel chiedere penalizzazioni, queste potrebbero valere per il futuro, una volta mutate a bocce ferme le regole, che certo non possono essere cambiate in corsa". La Gazzetta infine fa un appello a Commisso, invitandolo a non mettere più l'accento su argomenti divisivi, e soprattutto a dare esempio di prudenza e tempismo senza dare in pasto all'opinione pubblica temi delicati da destinare alle sedi competenti.
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