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ROMA, ITALY - MAY 23: Coppa Italia Trophy during the press conference to present the Coppa Italia Final Match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Olimpico on May 23, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
La Gazzetta dello Sport presenta la Coppa Italia. La finale di questa sera tra Fiorentina e Inter, che si giocherà in una cornice di pubblico spettacolare, vale davvero tanto:
Una vincitrice c’è già: la Coppa Italia. Stadio Olimpico esaurito, record di incasso per la manifestazione, due finaliste “europee”: l’Inter che si giocherà la Champions League a Istanbul e la Fiorentina che inseguirà la Conference League a Praga. Una vittoria a testa in campionato, in trasferta, in due partite combattutissime che promettono equilibrio e spettacolo. Proprietà americana contro proprietà cinese: summit di superpotenze. La Fiorentina cerca la settima Coppa Italia a 22 anni dall’ultima del 2001, vinta sul Parma. Anche allora era il 24 maggio, ai tifosi viola non sarà sfuggita la coincidenza. L’Inter, campione in carica, vuole uguagliare i nove trofei della Roma, poi avrebbe davanti solo la Juventus (14). Simone Inzaghi ha già in bacheca cinque Coppe Italia: tre da giocatore (Lazio), due da allenatore (Lazio, Inter). Da tecnico, si è meritato il blasone di Lord delle Finali, con la conquista di quattro Supercoppe italiane e due Coppe Italia. All’Inter ha portato tre trofei in due anni e non gli dispiace ricordarlo. Lo ha fatto anche ieri. Italiano compensa con l’entusiasmo del debuttante al grande ballo e con la passione di una città che ritrova la gioiosa possibilità di aggiornare la sua storia. Il calcio di Italiano e Inzaghi è un’idea collettiva. Ci perdoneranno se stacchiamo qualche pedina dalla scacchiera
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