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BERGAMO, ITALY - SEPTEMBER 15: Moise Kean of ACF Fiorentina looks dejected after the Serie A match between Atalanta and Fiorentina at Gewiss Stadium on September 15, 2024 in Bergamo, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)
Che Kean sia il vero intoccabile della Fiorentina non ci sono dubbi. Lo rimarca oggi La Gazzetta Dello Sport, spiegando come sia sul mercato (sempre preferito) che in campo sia sempre stato in evidenza. Da subito è sembrato il primo pilastro della formazione di Palladino e lui ha già ripagato con quattro reti fra campionato e Conference e il ritorno (con rete) in azzurro.
Ma non sono solo i numeri sotto porta a farlo essere uno dei punti fermi. C'è anche la capacità di incidere sempre, immergendosi nello spirito della squadra, una scelta che è andata dritta verso il classe 2000. E anche il non avere una vera e propria alternativa all'ex Juventus va in direzione di una fiducia totale, lasciando magari spazio a un Beltran in Conference, che Palladino vede come punta centrale.
Oltre a Kean, spiega la rosea, ci sono almeno altri tre elementi cui Palladino non rinuncerebbe mai: Gosens e Dodo (sempre in campo fin qui), ma anche Colpani. E poi c'è Gudmundsson, presentatosi con due gol contro la Lazio e ora già imprescindibile. Attorno a loro gli altri, che potranno ruotare nei tanti impegni che la stagione proporrà. E magari con la prossima sosta qualche altra gerarchia sarà più chiara.
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