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PRESTON, ENGLAND - JULY 27: Moise Kean of ACF Fiorentina looks on during the pre-season friendly match between Preston North End and ACF Fiorentina at Deepdale on July 27, 2024 in Preston, England. (Photo by Ben Roberts Photo/Getty Images)
La tournée inglese si conclude con un pari amaro ma sensazioni positive; non per il risultato, ma soprattutto per quanto fatto vedere contro l'Hull City, formazione di Championship (seconda serie). L'avversario è tutt'altro che di spessore, come lo erano però anche Bolton e Preston ed è mettendo in fila queste tre prestazioni che si può notare la crescita, soprattutto fisica, dei viola.
Quella contro l'Hull è la Fiorentina meno sperimentale, con ancora tanti asterischi: al di là del mercato, ancora fuori Colpani, ieri in tribuna perché non al meglio della condizione, Palladino ha messo giù dal primo minuto le poche sicurezze ricavate da queste tre settimane di lavoro.
In porta c'è Terracciano, dietro Pongracic viene confermato dopo Preston; sulla destra la catena formata da Kayode dietro e Dodo davanti, un'asse su cui la Fiorentina ha costruito tanto; poi c'è soprattutto Moise Kean là davanti: l'ex Juventus è autentico dominatore dei cieli e mattatore della gara. Quattro grosse chances di testa nel primo tempo, poi l'assist alla mezz'ora per Dodo, con sgasata sulla sinistra e traversone dal fondo raccolto dal brasiliano che, con un velleitario destro al volo da posizione decentrata segna anche per la complicità di una difesa di casa in modalità balneare. La quinta zuccata arriva al 51' ed è quella buona per Kean: Dodo rende il favore al compagno con un cross dalle trequarti, il nuovo attaccante viola sale in cielo in terzo tempo e la gira sotto la traversa per il 2-0. Una rete da centravanti vero, una di quelle che a Firenze non si vedeva da un po'.
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