Juve fuori dalle Coppe? La Uefa attenderà gli sviluppi “italiani”

Non c'è solo la penalizzazione di 15 punti (a cui la Juventus farà ricorso), e nemmeno le inibizioni per gran parte degli ex vertici e dirigenti bianconeri per il caso plusvalenze. La Gazzetta dello Sport si focalizza anche sulle ripercussioni che potrà avere la società torinese in ambito europeo, visto che ieri il procuratore di Torino Giuseppe Chiné ha fatto riferimento ai rapporti della stessa procura piemontese con la federcalcio europea. La Uefa - si legge - è spettatrice interessata di tutte le vicissitudini giudiziarie bianconere. Tuttavia, la sensazione è che a Nyon aspettino proprio i differenti esiti giudiziari italiani prima di poter tracciare una linea e concludere.

Esclusione?

In linea puramente teorica, l’Uefa potrebbe anche decidere autonomamente di non consentire alla Juve di partecipare alle competizioni europee. Ma è anche possibile che l’organismo internazionale possa sentirsi sufficientemente rappresentato dai procedimenti italiani e si trasformi in una sorta di «notaio» delle sentenze espresse in Italia. I tempi comunque non sono brevissimi e si pensa che prima di giugno non ci possa essere nessun tipo di pronunciamento.