L'Europa e Amrabat i nodi da sciogliere
—Un altro tassello che Italiano vuole inserire a tutti i costi è un difensore (se non due) veloce, attento e grintoso da affiancare a Milenkovic, in grado di riparare ai difetti: subire molti gol o per ripartenze rivali o per distrazioni incredibili. Per questo Igor e Quarta sono cedibili. Tanti i nomi sul piatto: Ampadu e Nikolau della Spezia, Cistana del Brescia, Baschirotto (pieno di corteggiatori) Viti del Nizza. C’era anche Hien, ma l’Atalanta è un passo. Ma due fattori condizioneranno il mercato della Viola e di conseguenza i desideri di Italiano: l’accesso o no alla Conference e la cessione di Amrabat. Prima di affondare i colpi, la Viola è in attesa della sentenza Uefa sulla Juve e di sapere quanto ricaverà dalla cessione del suo uomo mercato: Amrabat. Il marocchino sembra vicino all’Atletico, ma dalla Spagna dicono che Comisso non vuole scendere sotto i 30 milioni. E fa bene, visto che ora i rumors parlano anche di un interessamento del Milan. Dai soldi incassati per lui e da uno tra Cabral (più probabile) e Jovic, arriverà il tesoretto per il nuovo centravanti, il difensore e gli altri obiettivi: un esterno (Orsolini in pole) un centrocampista (Maxime Lopez) e magari un portiere (Audero?). Una cosa è certa: Italiano avrà voce in capitolo su acquisti e cessioni.
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