Italiano ritrova lo Spezia: due anni da fantascienza e un addio mai perdonato

Vincenzo Italiano è uno abituato a guardare avanti e migliorarsi, ma sfidare il passato non può lasciarlo indifferente. Il tecnico viola - che a Spezia ha scritto la storia - ha ammesso ieri che a livello emotivo non sarà una partita come le altre, dopo due anni straordinari in cui ha conquistato promozione più salvezza in A. Come scrive La Gazzetta dello Sport, al biennio da fantascienza è però seguito un addio traumatico soprattutto per chi questa frattura l'avrebbe evitata, ossia l'ambiente spezzino, e non gli perdona il fatto di aver abbandonato la nave dopo il rinnovo e le strette di mano.

Il divorzio tra la Fiorentina e Gattuso ha cambiato per sempre le carte in tavola e il club aquilotto si ritrovò a dover scrivere un comunicato durissimo contro l'ormai ex allenatore. Macigni sull'uomo - scrive il quotidiano - che Italiano ha ingoiato provando a difendere il suo lavoro. Ma oggi non sarà comunque una partita come le altre: il tecnico viola ha ammesso che non sarà mai un nemico dello Spezia ma ha il fuoco dentro dopo la sconfitta di Roma e una panchina cortissima in attacco: per rimpolpare l'attacco c'è anche il 2003 Egharevba e la Fiorentina vuole riprendere la corsa dopo quattro sconfitte nelle ultime sei.