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Col successo sul campo del Sassuolo, e la sconfitta di ieri del Torino con l’Inter, Vincenzo Italiano può guardare al West Ham e alla finale di Conference League con maggiore fiducia. Parla cosi La Repubblica, perché è riuscito a conquistare l’ottavo posto in classifica, obiettivo minimo richiesto dal club viola nel mezzo delle tre competizioni dove la Fiorentina è stata impegnata. Un ottavo posto che potrebbe consentire ai viola, sentenza Uefa sulla Juventus permettendo, di tornare a disputare i playoff di Conference la prossima stagione. Tutti stanno bene, tutti sono a disposizione. L'ultima gara di campionato ha dato anche alcune indicazioni rilevanti da parte di chi è entrato dalla panchina, come Saponara. . Giusto sottolineare come da inizio marzo la Fiorentina sia stata la formazione che ha ottenuto più punti in campionato. In generale, nel girone di ritorno, i viola hanno conquistato 33 punti e in questa speciale classifica si troverebbero in zona Champions. Ma col West Ham sarà un’altra storia. In Premier hanno reso al di sotto delle aspettative ma la formazione del tecnico Moyses è di grande valore: dal capitano Rice a Soucek, da Paqueta a Benrahma passando per Lanzini e Antonio. La Fiorentina ha però le sue carte da giocarsi e Italiano ha studiato a fondo la strategia per poter battere gli avversari. Occhi puntati sulla linea difensiva: Italiano dovrà scegliere se piazzare Milenkovic e Igor oppure un’altra coppia. L’obiettivo sarà quello di essere uniti, compatti, sincronizzati per non commettere errori individuali, come accaduto in finale di Coppa Italia. A centrocampo spazio alla coppia formata da Amrabat e Mandragora: rottura e impostazione, qualità e quantità, fatica allo stato puro, lavoro oscuro ma fondamentale. In attacco vitale sarà il compito degli esterni offensivi, sopratutto di Nico Gonzalez. La Fiorentina avrà bisogno della versione migliore dell'argentino per mettere in crisi la retroguardia del West Ham. Una notte da Nico, di quelle che servono per entrare nella storia. Infine il ballottaggio tra Jovic e Cabral andrà avanti fino a mercoledì ma il serbo pare in vantaggio, anche perché ha potuto riposare nell’ultima sfida col Sassuolo.