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GENOA, ITALY - NOVEMBER 06: Nikola Milenkovic of Fiorentina (L) celebrates with his team-mates after scoring a goal during the Serie A match between UC Sampdoria and ACF Fiorentina at Stadio Luigi Ferraris on November 6, 2022 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Non può essere un caso che la Fiorentina abbia ritrovato un po’ del suo antico ardore con la rinascita di due dei suoi giocatori di talento e spessore emotivo. Lo scrive La Nazione parlando di Milenkovic e Bonaventura, le cui prestazioni individuali sono decisamente migliorate insieme a quelle della squadra. Nelle squadre ci sono giocatori più funzionali di altri dai quali il mister di turno si separa mal volentieri. Un esempio su tutti: Jack. L’inizio di stagione non è stato come ci si aspettava, ma probabilmente è stato quello che ha pagato più di tutti il calendario di impegni così ravvicinati. È tornato a essere il ’baricentro emozionale’ del gioco viola, aspettando il rinnovo del contratto che scade a fine stagione.
Un discorso che vale anche per Milenkovic che ha una storia un po’ diversa. Il difensore serbo aveva messo in valigia guardaroba e ricordi, pronto ad abbracciare un’altra avventura. Poi, a sorpresa, lo scenario è cambiato nell’universo del serbo. Folgorato, anche lui, sulla via di Italiano. Tanto da firmare un rinnovo che nessuno aveva pensato potesse arrivare soprattutto per la durata dell’accordo. In campo ha pesato e non poco il contrattempo muscolare che lo ha tenuto ai margini per quasi un mese. Rimettere in moto un fisico come il suo non è stato facile. Ora il peggio pare passato e i risultati in campo si vedono. Al di là delle due reti segnate che, comunque, fanno sempre comodo.
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