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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 08: Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina shows hid dejection during the UEFA Europa Conference League group A match between ACF Fiorentina and Rīgas Futbola skola at Stadio Artemio Franchi on September 8, 2022 in Florence, Italy (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La Fiorentina è la squadra che ha tirato di più verso la porta nel primo turno di Conference. Un primato sul quale. al netto della sterilità offensiva, è facile fare ironia. Resta però il dato clamoroso e Italiano ha pochissima voglia di scherzare. Il tecnico - scrive La Nazione - sta vivendo il primo vero momento complicato da quanto è a Firenze, almeno dal punto di vista ambientale. C’è il rischio che trasferisca ulteriori tensioni sui giocatori, alcuni dei quali in chiara difficoltà quando in campo devono prendersi responsabilità? Il messaggio alla fine della partita contro il Riga fa pensare che l’allenatore viola stia cercando una via d’uscita, ma nello stesso tempo non riesca a spiegarsi come facciano i suoi attaccanti a non segnare davanti alla porta.
Problemi di mira o di personalità? - si chiede il quotidiano. E davvero qualcuno – il primo pensiero va a Ikoné – è così «impaurito» che preferisce non rischiare, piuttosto che sbagliare? E Cabral che ci prova sempre con la determinazione a metà? E Jovic che da metà area di rigore spara sulla luna? E Sottil che dà l’impressione di spaccare il mondo e poi non determina? E Gonzalez quando rientrerà per giocare una striscia di partite senza problemi fisici?
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