
Nel mondo ideale di Vincenzo Italiano la Fiorentina, ormai si sa, dovrebbe «difendere bene, e attaccare benissimo». E almeno per larga parte della stagione - nota il Corriere Fiorentino - i numeri sono stati specchio fedele della filosofia del mister. Da qualche tempo però, qualcosa è cambiato. Certo, la parola d’ordine resta la stessa: coraggio. Mai si vedrà una squadra che aspetta l’avversario, lasciando agli altri il controllo del gioco. L'ennesima riprova si è avuta nella partita con l’Empoli: 23 tiri e addirittura 19 occasioni da gol create. Il problema però è che di quelle 23 conclusioni soltanto 11 sono finite nello specchio della porta. E una soltanto si è trasformata in gol. Si torna sempre a quella cronica incapacità di concretizzare l’enorme mole di gioco costruita.