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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 03: Vincenzo Italiano, Head Coach of ACF Fiorentina reacts during the Serie A TIM match between FC Internazionale and ACF Fiorentina at Stadio Giuseppe Meazza on September 03, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
I primi messaggi Vincenzo Italiano li ha mandati ai suoi attaccanti nella notte di Genk. Tanta carota e pure un pizzico del proverbiale bastone. «In questo momento entrambi potevano aver già segnato. Noi dobbiamo essere bravi a servirli, ma pure loro devono fare qualcosa in più». Punto. Fin qui le dichiarazioni a caldo. Ma c’è da scommettere che ieri pomeriggio al Viola Park il concetto sia stato ribadito pure a freddo. Perché è chiaro che la Fiorentina abbia un problema con i gol degli attaccanti. Una sorta di maledizione lasciata in dote da Jovic e Cabral. Nello scorso campionato se ne è parlato spesso. Alla fine i 30 centri dei due ex attaccanti non sono bastati per una conferma. La Fiorentina era (e resta) fermamente convinta di essersi migliorata nel corso dell’estate. Nzola con Italiano ha sempre segnato (26 gol tra Trapani e Spezia), Beltran è stato comprato già come un campioncino in erba. Al di là del tempo necessario (ma la stagione corre) che possa servire al primo per entrare in forma ed al secondo per ambientarsi c’è da trovare in fretta la soluzione per farli segnare. Lo riporta La Nazione.
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