00:26 min
Gazzetta dello Sport

Italiano e la duttilità: ecco il tanto atteso cambio di passo

Redazione VN

Con la Dea, per dire, visto che le cose non andavano benissimo, è tornato sui suoi passi. Ha inserito il regista, Arthur, ha cambiato i giocatori stanchi e ha inserito il suo soldato preferito, Kouame, che ha spaccato la partita.

L'allenatore della Fiorentina è finalmente maturato? Italiano sta mostrando una qualità che un po’ gli mancava: la duttilità. Aggrappato ai suoi dogma, era recalcitrante a cambiare il suo gioco. Con la Dea, ha fatto a meno del regista tanto cercato presentando una coppia muscolare per arginare lo strapotere fisico dell’Atalanta. E in generale, sta sfruttando di più l’ampiezza della sua rosa. Nel senso dell’utilizzo, ok, ma lui ha sempre optato per il turn over anche perché l’anno scorso è arrivato in fondo a due coppe. Ma soprattutto nel senso delle scelte, spesso azzeccate. Con la Dea, per dire, visto che le cose non andavano benissimo, è tornato sui suoi passi. Ha inserito il regista, Arthur, ha cambiato i giocatori stanchi e ha inserito il suo soldato preferito, Kouame, che ha spaccato la partita. Son tutti segni di un allargamento di vedute e di crescita personale. Se ci aggiungiamo la qualità del gioco che propone, il coraggio di giocare sempre alto con chiunque, si può dire che Italiano sia arrivato alla completa maturazione. Lo riporta la Gazzetta dello Sport. 



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Fiorentina senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Violanews per scoprire tutte le news di giornata sui viola in campionato e in Europa.