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Corriere Fiorentino

FLORENCE, ITALY - APRIL 18: Head coach Vincenzo Italiano manager of ACF Fiorentina gestures during the UEFA Europa Conference League 2023/24 Quarter-final second leg match between ACF Fiorentina and Viktoria Plzen at Stadio Artemio Franchi on April 18, 2024 in Florence, Italy.(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images
Un avvio decisamente diverso rispetto a quello lento e quasi prudente della settimana scorsa. Soprattutto, come detto, era diversa la strategia. I quattro là davanti per esempio stavano molto più vicini tra loro. Un modo per creare qualche problema in più ai loro centrali, liberando spazi sugli esterni o al limite per chi veniva da dietro. Ne è venuto fuori, stavolta si, un vero e proprio assedio. Ancora Kouame, il palo di Belotti, la traversa dello stesso Kouame, secchiate di palloni lì, a due passi da una porta che però pareva stregata. Un primo tempo all’arrembaggio, in cui solo un «difensore» ha frenato la Fiorentina: la sfortuna. I rischi a quel punto, pensando alla ripresa, erano due: che pian piano crescessero frenesia e ansia o che calassero i ritmi e infatti, almeno fino all’espulsione di Cadu, la spinta è stata molto meno veemente. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
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