Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

Gazzetta dello Sport

Italiano, beata abbondanza: tutte le opzioni. Adesso è la sua Fiorentina

Italiano, beata abbondanza: tutte le opzioni. Adesso è la sua Fiorentina - immagine 1
Italiano ha almeno due uomini per ruolo

Redazione VN

Italiano, "beata abbondanza". Così La Gazzetta dello Sport commenta i recuperi in casa Fiorentina, col solo Sottil che ha ancora bisogno di un po’ di tempo. Il tecnico ha scoperto di avere più di due alternative in mezzo al campo e ha cambiato rotta: il 4-3-3 soppiantato dal 4-2-3-1 che più si addice alle caratteristiche dei suoi. Comunque i posti di centrocampo restano tre, perché dietro il centravanti e a fianco degli esterni, l’allenatore ci mette un giocatore con caratteristiche anche da trequartista, ma che di solito stava nei tre in mezzo. La dimostrazione è nella formazione tipo, dove Bonaventura, impiegato quasi sempre a destra, ora sta nel mezzo del tridente alle spalle di Jovic o Cabral. Lo stesso vale per Barak, che ora si alterna con Jack un passo più avanti.

Più frecce sugli esterni, ma servono i goal

—  

Per la gioia di Italiano e della società si è aggiunto finalmente Castrovilli, che sembra completamente recuperato dopo il grave infortunio che lo ha lasciato ai box per otto mesi. Può diventare una pedina preziosissima da inserire nello scacchiere viola per migliorare l’efficacia sotto porta. E per quanto riguarda la coppia di mezzo, finalmente la Fiorentina ha due giocatori per ruolo. Amrabat è il titolare inamovibile. Attorno a lui dovrebbe giocare Mandragora, ma Italiano è tranquillo perché Bianco e Duncan gli danno ampie garanzie. E, al limite - sottolinea la rosea - c'è il jolly Bonaventura che può arretrare per dare spazio a Barak o Castrovilli per una squadra iper offensiva. Sugli esterni con il ritorno di Nico Gonzalez, adesso c’è abbondanza. Anche perché nelle ultime partite, a dispetto di un calo di rendimento di Kouamè si è visto un Saponara che può dare un buon contributo alla causa e pure Ikoné è in grande crescita, perlomeno riguardo la manovra e la capacità di creare la superiorità numerica. Il tasto dolente viola rimane quello di non riuscire a chiudere le partite, per i troppi errori sotto porta, per poi farsi recuperare. È successo spesso, di recente con il Monza. E anche la vittoria in extremis con il Sassulo lo testimonia.

Italiano Ikonè
tutte le notizie di