Alla base del successo sul Torino che ha proiettato la Fiorentina per il secondo anno di fila (la sesta volta dal 2010) nelle semifinali di Coppa Italia, in cui a sorpresa affronterà la Cremonese, c’è tutta l’arte tattica di Vincenzo Italiano. Dieci giorni dopo una delle peggiori prove stagionali, quella con i granata in Serie A terminata 0-1 e cruciale nella lotta all’Europa , i viola si sono rifatti con tutti gli interessi, superando 2-1 la truppa di Juric e contribuendo a dare seguito al bel pareggio ottenuto domenica contro la Lazio.
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Italiano batte Juric. La rivincita del tecnico viola dopo il ko in campionato
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Il 21 gennaio, a Firenze, l’orchestra di Juric aveva infatti suonato alla perfezione, cosa che invece non è accaduta per Italiano e i suoi. Anche per questo il tecnico granata ha scelto di confermare otto di quegli undici elementi mentre il suo collega, saggiamente, ha optato per uno stravolgimento della formazione di partenza, riproponendo appena cinque protagonisti di quella notte da incubo. Un successo, quello confezionato nella ripresa, che è servito a certificare due cose: che il 4-3-3 è il modulo dal quale difficilmente il tecnico si discosterà in futuro e che in avanti le cose stanno davvero iniziando a funzionare. Fonte Corriere dello Sport-Stadio.
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