Per Vincenzo Italiano è un'altra finale, ma stavolta più importante. E c'è qualche motivo in più per portarla a casa, anche per il patron Rocco Commisso
E così siamo arrivati alla resa dei conti. L'ultima partita stagionale è un'altra finale, forse quella più bella e importante. Italiano - ricorda il Corriere Dello Sport - ha già giocato (e vinto) tante finali a tutti i livelli, anche se domani avrà un appuntamento unico nel suo genere. Dopo aver chiuso un campionato altalenante ma alla fine con l'obiettivo ottavo posto centrato, ora c'è un altro esame di maturità.
Tre motivi
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Il quotidiano individua tre temi primari per l'importanza della sfida: sarebbe il primo trofeo da tecnico viola (primo internazionale) dopo 22 anni e inoltre andrebbe a incastonare al meglio il quarto anniversario dell'acquisto del club da parte di Commisso, che ricade proprio oggi. E proprio il patron, che aveva comprato la Fiorentina per farla tornare grande, probabilmente mai si sarebbe aspettato che in 1.461 giorni avrebbe centrato due finali nella stessa stagione. Dal 2019, effettivamente, il passo è sembrato molto breve.