Riportiamo altre parole della lunga intervista rilasciata da Vincenzo Italiano, nell'edizione nazionale di Repubblica. Riferendosi alla Fiorentina, il tecnico afferma che la squadra "respira. Siamo in una posizione tranquilla. Non vedere più il mondo dal basso aiuta, ci allontana da qualcosa che non ci appartiene".
Repubblica
Italiano/2: “Non so se farei giocare Messi e Cristiano Ronaldo”
Intervista al tecnico del Rinascimento viola: Vincenzo Italiano a 360 gradi sulla Fiorentina e sui suoi maestri in panchina
L'allenatore viola parla di due suoi maestri, Prandelli e Malesani: "Sono stati capaci di tirarmi fuori cose che io non sapevo di avere. Questo mi ha sorpreso. Mi sono chiesto: come hanno fatto ad accendermi il fuoco? Come si possono vedere cose che stanno dentro e che ancora non sono venute fuori? Così ho iniziato a prendere appunti, a segnarmi sui quaderni i loro discorsi motivazionali, le difficoltà che trovavo, gli allenamenti, i carichi di lavoro. Tutto. Ho ancora quei fogli".
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A Italiano viene chiesto anche se con lui Messi e Cristiano Ronaldo giocherebbero: "Non lo so, onestamente. Ma sono due grandissimi, fanno squadra a sé", risponde il tecnico gigliato che parla, inoltre, di un centrocampista del Barcellona: "Il giocatore che vorrei avere? Sergio Busquets del Barcellona perché ha detto: la mia partita perfetta è quando non faccio nemmeno un errore".
Capitolo gerarchie: "Credo nei ricambi, in chi ha voglia e ha fame, in chi in allenamento dà prova di essere in forma. Non ho preclusioni, tutti devono essere stimolati, sentirsi arrivati non aiuta. Faccio eccezione sul portiere, dove una gerarchia c’è, anche se modificabile, in Coppa Italia ho sempre alternato Dragowski a Terracciano, appunto per farlo giocare. Non alternavo Vlahovic? Come si fa con uno come lui che la butta sempre dentro?".
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