Oggi, dopo il 7 ottobre (oltre 1.200 israeliani tra civili e militari trucidati dall’assalto di Hamas) e con Gaza bombardata da mesi da Israele (40 mila morti), quei due campi restano miracolosamente oasi di pace, di unione, e quasi non ci si crede. E così arriviamo alle due email evocate all’inizio, ricevute in questi giorni da Luca Scolari: quando le ha lette, ha trattenuto a stento la commozione. Allegati, video e fotografie. La prima email, spedita dal Patriarcato Armeno di Gerusalemme, che gestisce il campo costruito nel 2016. E la seconda dalla Municipalità di Betlemme, responsabile del centro sportivo nato 3 anni dopo. Entrambe in inglese, le traduciamo.
La prima: 'In questi tempi, il Jerusalem Sports Playground abbatte le barriere ancora più di prima, unisce e rallegra tutti i bambini. Grazie ad Assist for peace, a Luca Scolari, a tutti i campioni e agli amici italiani e non, che hanno reso realtà questo sogno: l’unico campo sportivo dove giocano ancor oggi bambini di tutte le etnie e religioni in Israele».
E poi l’email inviata dai palestinesi: 'Riconosciamo l’importanza vitale di coltivare il potenziale dei bambini e dei giovani, soprattutto in tempi così difficili. Mentre Gaza affronta una tragedia umanitaria, l’importanza di fornire ai nostri giovani spazi sicuri e opportunità di crescita diventa ancora più fondamentale. Alla luce delle circostanze attuali, ci impegniamo a offrire il campo dedicato ad Astori e a sostenere le attività sportive che promuovano il benessere fisico, la resilienza e il senso di comunità. Lo sport è un potente strumento di guarigione, di unità e sviluppo e con questa iniziativa miriamo a fornire uno sbocco ai giovani per esprimersi, apprendere competenze di vita e costruire un futuro più luminoso. Invitiamo la nostra comunità e gli amici internazionali a unirsi in questa impresa, a essere solidali con i nostri bambini. Insieme, possiamo garantire che la speranza e le opportunità continuino a prosperare. Il Comune di Betlemme ringrazia la famiglia Astori, Assist for peace, Scolari, la Fiorentina e il Cagliari, rimanendo saldo nel suo impegno per il benessere dei giovani: continuerà a investire in iniziative che promuovano la pace, la speranza e la crescita per tutti. Lo sport oltre il muro'.
'Sembra un miracolo, di questi tempi - ha detto Luca Scolari a Tuttosport -. Voglio pensare che Astori stia difendendo queste oasi nelle due città. Era un difensore quando giocava, adesso lo è della speranza su questi due campi. E anche nei cuori degli sportivi, invocando la pace per quelle terre tanto martoriate'".
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