"Striscioni e cori. Sorrisi, tanti. Ma anche bottiglie ovunque, gente arrampicata sulle grate e vicoli trasformati in toilette collettive, urla fino a tarda notte, per finire con i fuochi d’artificio sparati a metà pomeriggio prima di partire per il Franchi". Il Corriere Fiorentino si concentra sull'altra faccia dell'invasione dei tifosi scozzesi degli Hearts, che da mercoledì a ieri pomeriggio si sono impossessati di piazza Santa Croce, dov’era stato fissato il loro punto di ritrovo e di partenza dei pullman per lo stadio. Di fatto, si legge, si è lasciato la piazza in mano ai tifosi, sorvegliati sì, ma che hanno bloccato il traffico di via dei Benci per ore con disagi ad auto e bus, e i quattro bagni chimici posizionati a lato della basilica non erano chiaramente sufficienti.
Corriere Fiorentino
Invasione scozzese: niente danni, ma che disagi: “pipì sulla statua di Dante”
Nella notte il momento più caotico, con tanti residenti che hanno segnalato supporter arrampicati sulle inferriate del centro per piazzare striscioni, auto bloccate, taxi e autobus fermi, cori fino alla mattina. E poi pipì ovunque, in quantità impressionante. Qualche tifoso si è dato da fare per ripulire, sforzo apprezzabile ma alla partenza per il Franchi piazza Santa Croce era comunque piena di rifiuti, questione di numeri e di un luogo sbagliato.
La scelta di concentrare gli scozzesi in Santa Croce è stata presa dalle forze dell’ordine per evitare che si formassero gruppi sparsi per tutto il centro: sarebbero serviti troppi uomini in divisa per controllarli. E anche per un aspetto logistico, è la piazza del centro più vicina per il transito dei pullman verso lo stadio. Ma residenti e commercianti hanno espresso più di un dubbio su questa scelta. "Ho visto cose che voi umani... Ho visto decine di ubriachi fare pipì sulla statua di Dante. Non ho visto vigili e forze dell’ordine. #civiltà" scrive l’ex direttrice del Museo Marini Patrizia Asproni.
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