L’ostacolo tra la Fiorentina del nuovo allenatore Raffaele Palladino e l’accesso alla nuova Conference League del girone unico, si chiama Puskás Akadémia. Una società, quella ungherese, fondata nel 2005 nel villaggio di Felcsút (a cinquanta minuti da Budapest) e città natale del primo ministro ungherese Viktor Orban. Un club che nel giro di pochi anni è riuscito a salire sempre più ai vertici del campionato di casa e che adesso approda alle soglie di una competizione europea dopo aver eliminato in doppio turno l’Ararat Armenia. Rispetto ai playoff precedenti, almeno sulla carta, i viola hanno pescato un’avversaria decisamente meno impegnativa di Twente e Rapid Vienna. Ma il calcio d’agosto è un mondo a parte, dove gli equilibri sono da ritrovare e le condizioni fisiche e mentali da perfezionare".
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