Il primo fattore è il minutaggio. Perché contro la Lazio, Colpani, sostituito all'ottantunesimo da Ikoné, è tornato a rompere il muro dei famigerati settanta minuti. Gli stessi che lo avevano incastrato pure in Brianza, quando Palladino era solito cambiarlo al venticinquesimo della ripresa. La questione si è fatta, ironicamente, sempre più rilevante a partire dalla scorsa stagione a Monza, tanto che, lo stesso Colpani nella conferenza stampa di presentazione al Viola Park ad agosto afferma:
Col mister ci scherzavo spesso su perché uscivo sempre al settantesimo. Ho sempre avuto il problema di calare negli ultimi venti minuti ed era giusto facesse così, ma è uno degli aspetti che voglio migliorare
Per lui stima incondizionata
—Quella che non è mai mancata, visto che Palladino è stato chiaro fin da subito sul conto di Colpani:
I carichi di lavoro per lui sono stati alti. Ha faticato tanto e ha lavorato il triplo degli altri perché ha avuto degli acciacchi. Va solo ringraziato, sono certo che troverà presto la forma migliore. Lavoriamo tanto ogni giorno. Lo riporta il Corriere dello Sport.
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