A centrocampo, la strana asse Amrabat-Mandragora non ha girato a dovere. Sono mancate qualità e tempi di gioco. Ecco che Palladino si aspetta il colpo di qualità lì in mezzo al campo.
Lato Gudmundsson: senza l’islandese, e sarà così ancora per qualche partita, e senza Nico, il meccanismo offensivo viola appare imballato. Soluzioni? Kouame si impegna, ma non porta estro e idee di manovra. Sottil può essere una soluzione, ma non la soluzione di prima fascia. Dunque, per far girare al meglio Colpani e mettere Kean in condizione di fare il bomber, la Fiorentina e Palladino hanno un bisogno da matti che Gudmundsson scenda veramente in campo, per dare per la prima volta una mano all'intera causa viola. Lo riporta La Nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA