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FLORENCE, ITALY - AUGUST 22: Moise Kean of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Europa Conference League Play-Off 1st leg match between Fiorentina and Puskas Academy at Stadio Artemio Franchi on August 22, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Moise Kean sta vivendo una rinascita, ritrovando le qualità che lo avevano fatto emergere in Inghilterra e Francia prima di un periodo opaco con la Juventus. Paragonato a un guerriero silenzioso con calma e freddezza davanti agli avversari, Kean sta tornando ad essere l'attaccante implacabile che molti avevano sperato, soprattutto per il futuro della Nazionale italiana.
Kean è stato il primo millennial a segnare in Serie A nel 2017, ma dopo il suo ritorno alla Juventus, si è ritrovato a lottare per spazio in una squadra piena di campioni. Il suo passaggio all'Everton e al PSG sembrava avergli dato la tranquillità necessaria, ma il ritorno in bianconero ha portato una stagione deludente. Ora, però, sembra aver trovato l'ambiente giusto a Firenze, simile a quello che poteva offrirgli Bologna nel 2017, un luogo che coccola e valorizza i talenti, come successo con altri campioni del passato.
Alla Fiorentina, sotto la guida di Palladino, Kean sta ritrovando il filo logico della sua carriera. La fiducia che riceve a Firenze è cruciale per la sua crescita. Con pochi discorsi e tanti fatti, Kean si sta concentrando su ciò che sa fare meglio: segnare gol. La guida di Palladino potrebbe essere la chiave per riportare Kean ad essere un "fantastico" attaccante. Lo riporta la Nazione.
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