Capitano e duttile
—Anche perché fino a prova contraria Kouame è (quasi) sempre riuscito a ripagare la fiducia nei suoi confronti, anche in Europa dove è stato tra i marcatori dal dischetto nella lotteria dei rigori contro l’Akademia Puskas. Di recente ha indossato anche la fascia di capitano lasciata libera da Biraghi, a Empoli, dimostrando una personalità non indifferente. Di certo uno dei grandi punti di forza del nazionale ivoriano, campione d’Africa nel gennaio scorso, è quella duttilità che gli ha consentito di giocare praticamente in tutti i ruoli dell’attacco, prima punta, esterno o trequartista, ed è anche per questo che almeno fino a ora Palladino lo ha considerato la prima alternativa a Kean.
Sarà comunque caccia al vice Kean
—Nella settimana in cui l’ex Juventus ha dovuto fare i conti con il recupero dalla lombalgia l’opzione Kouame è rimasta sempre d’attualità, a differenza di Lucas Beltran, fin qui impiegato in una posizione più arretrata (e atteso a un riscatto in questo ciclo di partite continue), confermando come tra le priorità della dirigenza per il prossimo mercato di gennaio ci sia comunque quella d’individuare un vice Kean, anche a prescindere da come e quanto sarà chiamato in causa Kouame.
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