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Il rimpianto di Corvino: “Non aver mai visitato gli Uffizi”

Partita speciale quella di domani per l'ex diesse viola

Redazione VN

Dopo le interviste di ieri concesse alle radio (LEGGI), Pantaleo Corvino ha parlato anche a La Nazione in vista del match di domani del suo Bologna contro la Fiorentina. Questi alcuni passaggi:

«A Firenze ho passato sette anni indimenticabili, ho avuto tante opportunità e il rapporto con i Della Valle è rimasto straordinario. Mi dispiace solo una cosa...».

Eccoci.

«Non riguarda la società. Mi dispiace non aver potuto salutare i tifosi, me ne sono dovuto andare dopo la vittoria contro l’Udinese per stare vicino a mia mamma. La fase acuta della malattia è durata due mesi e mezzo. Poi... non ero più il direttore sportivo della Fiorentina. E’ mancata l’occasione per un contatto, un segno di gratitudine verso i tifosi. A distanza di tempo questo mi dispiace ancora tanto».

Può salutarli da qui, se vuole.

«Vorrei dire a tutti che spero di non averli mai delusi. Ho sempre riconosciuto il loro attaccamento alla squadra, sono stati per noi un valore aggiunto.Ho cercato di dare il massimo anche per loro. L’impegno c’è sempre stato, anche se come tutti quelli che lavorano ho commesso qualche errore».

Cosa le è mancato negli anni di Firenze?

«Fra i rimpianti ce n’è uno in particolare: non ho mai visitato gli Uffizi, né altri musei. Facevo casa e bottega, pensavo solo a lavorare».