L'esperto di mercato Alfredo Pedullà affronta la vicenda Federico Chiesa nel suo pezzo sul Corriere dello Sport. L'accordo tra la Juventus ed il giocato c'è ormai da mesi, ma dopo il cambio di proprietà è tornato tutto in gioco. Anche perché i bianconeri non hanno mai parlato del possibile affare con la società viola (né con Della Valle né con Commisso) e per rendere il tutto operativo dovrebbero prima provvedere a una cessione illustre. A maggior ragione se consideriamo che in queste ore Paratici sta lavorando su De Ligt. Il contratto del giocatore, che scadrà nel 2022, non è breve, quindi Chiesa dovrebbe andare alla rottura per forzare la situazione. La Juve lo alletta, ma nello stesso tempo sa che la rotta di collisione con la nuova proprietà magari porterebbe a una valutazione del cartellino sempre più esasperata.
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Il punto di Pedullà su Chiesa: Fede vuole l’addio, le possibili strade. E la Juventus…
Il giocatore, per andare via, dovrà andare alla rottura. Ma la società bianconera è pronta per un investimento tanto pesante?
Quanto vale Federico oggi? Difficile dirlo, ma per la società bianconera il prezzo non è superiore ai 70 milioni. A Torino, Chiesa guadagnerebbe circa il doppio dei circa 2 milioni a stagione che attualmente percepisce a Firenze. Commisso potrebbe adeguargli il contratto, ma anche no e rimandare tutto a fine stagione. Tutto dipende dalla domanda posta in partenza: il ragazzo accetterà un discorso del genere o chiederà di andare via? Nel caso in cui il patron viola dovesse piegarsi alla volontà di Chiesa, la Juventus avrebbe bisogno di una cessione importante prima di affondare il colpo ed i tempi, inevitabilmente, si dilaterebbero. Anche per questo diventa fondamentale che Commisso e il suo entourage incontrino Chiesa il prima possibile. CHIESA, UN ALTRO TORMENTONE. E QUEL SILENZIO...
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