Il pagellone del Mondiale: Marocco storico, Serbia sprecona

La Gazzetta dello Sport riporta il padellone delle squadre del Mondiale in Qatar. Ci siamo soffermati sulle nazionali che hanno visto come protagonisti i giocatori della Fiorentina:

Marocco (8): STORICO. "Prima semifinalista africana in un Mondiale. Sembrava che sapessero soltanto difendersi e ripartire, ma contro la Francia in semifinale hanno mostrato una fase offensiva stordente, tutta tecnica e velocità. Hanno espresso giocatori interessanti, fin qui nascosti tra le pieghe di diversi campionati, per esempio Ounahi, regista di tecnica e di intelligenza, all’Angers in Francia. Hanno battuto tre grandi nazionali europee: il Belgio, la Spagna e il Portogallo, tra fase a gironi, ottavi e quarti. Nella prima fase avevano fermato la Croazia sullo 0-0. Risultati notevoli. Ora viene il difficile: dare continuità a tanta sostanza"

Serbia (5): SPRECATA. "Due sconfitte e un pareggio contro il Camerun, in realtà una vittoria buttata via (da 3-1 a 3-3). La visibilità globale per aver azzoppato Neymar nella prima partita, contro il Brasile. Vlahovic frenato. Tanta Serbia per nulla"

Polonia (5,5): BARCOLLANTE. "Nella prima fase Szczesny (voto 8) ha tenuto in piedi la Polonia con parate pazzesche. E il portiere della Juve si è tolto pure lo sfizio di deviare un rigore di Messi. Negli ottavi, contro la Francia, adieu: troppo forte Mbappé"